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Storia

Nell’anno del centenario della nascita di Poerio Carpigiani, fondatore con il fratello Bruto (l’ingegnere bolognese a cui si deve il brevetto della famosa Autogelatiera, riconosciuta tra le 34 invenzioni fondamentali del XX°secolo)  dell’azienda Carpigiani, è stata costituita e riconosciuta la Fondazione Bruto e Poerio Carpigiani, la prima al mondo dedicata al gelato artigianale.

Carpigiani
Nata a Bologna nel 1946 grazie al successo ottenuto dalla “Autogelatiera” di Bruto e Poerio Carlo Carpigiani, è oggi leader mondiale nel settore delle macchine per gelato. Dal 1989 Carpigiani fa parte del gruppo Ali, seconda realtà a livello mondiale nel campo della produzione e distribuzione di apparecchiature per la ristorazione professionale.

Bruto Carpigiani (1903-1945), tecnico e progettista, è considerato da sempre come il “mito”, il fondatore, il padre di un’intera generazione di progettisti, di tecnici e di imprenditori del packaging bolognese. A lui si devono innovazioni tecnologiche e prototipi come la ruota a zeta, geniale meccanismo che trasforma il moto continuo rotatorio in intermittente  consentendo di ottenere tempi di sosta e di movimento preordinati dall’utilizzatore. Nel 1942 Carpigiani fonda l’Arca che lavora come subfornitrice per l’A.C.M.A.; ma lavora alacremente ad una nuova macchina gelatiera più igienica, rapida ed efficiente rispetto a quelle della concorrenza. Il disegno e il prototipo vedono la luce poco prima della morte di Bruto avvenuta nel 1945. L’anno seguente il fratello Poerio fonda la Carpigiani che – a partire dagli anni ’60, con il diffondersi della cultura del gelato italiano nel mondo – si afferma come leader di mercato per la produzione di macchine per gelato artigianale “all’italiana”.

Poerio Carpigiani (1911-1982) A lui va riconosciuto un ruolo di primo piano nella diffusione della cultura e del business del gelato artigianale nel mondo. Nel 1969, dopo aver assorbito Cattabriga, proprietaria dal 1927 del brevetto del mantecatore automatico, l’azienda trasferì la propria sede dal centro di Bologna ad Anzola dell’Emilia. Quegli anni videro anche l’inizio di una  forte espansione della Carpigiani nel mondo, con le prime acquisizioni e con la fondazione di sedi in tutta Europa. L’azienda è da sempre impegnata nella diffusione all’estero della cultura del gelato italiano.

<Chi ha avuto la fortuna di conoscere i fratelli Carpigiani, può sentire aleggiare nei progetti della Fondazione Bruto e Poerio Carpigiani  i loro ideali – dice Romano Verardi, Presidente della Fondazione Bruto e Poerio Carpigiani -: l’orgoglio dell’imprenditore, il genio che non ha lesinato idee ed investimenti in campo industriale, la volontà di innovare e l’attenzione per i giovani>. (IT)

Mission

La nostra mission è diffondere la cultura di questo alimento fresco squisitamente italiano nei cinque continenti.

<La mission è diffondere nel mondo la cultura del gelato fresco, prodotto artigianale italiano fondato su una lunga ed illustre tradizione culinaria>, dice Andrea Cocchi, Direttore Generale del Carpigiani Group e Fondatore della Fondazione Bruto e Poerio Carpigiani. <La Fondazione si ispira e rende onore all’operato di Bruto e Poerio Carpigiani, i due bolognesi che hanno contribuito a diffondere nel mondo la tecnologia, la cultura e il business del gelato artigianale –continua Cocchi -, e intende far sì che la loro memoria permanga nel tempo, foriera di progresso, innovazione e nuove conquiste culturali>. (IT)

Scopi

Gli scopi della Fondazione Bruto e Poerio Carpigiani, la prima al mondo dedicata al gelato artigianale:

• Tutelare il know how della creazione di prodotti artigianali di alta qualità che rappresentano l’eccellenza e la creatività del nostro Paese nel mondo, studiare e favorire lo sviluppo e la conoscenza della cultura del cibo, adoperandosi per la diffusione di alimenti dal prezioso valore nutritivo e sociologico.

• Supportare l’educazione allo studio ed alla salvaguardia del patrimonio alimentare artigianale, al fine di preservare caratteristiche e tipicità.

• Seguire nei suoi progressi lo sviluppo tecnologico che permetta di aumentare la sicurezza e l’igiene dell’alimento gelato.

Progetti

Per perseguire tali finalità la Fondazione intende farsi promotrice, tra le altre, delle seguenti attività:

• Sostenere, finanziare, promuovere ed organizzare il progetto del Gelato Museum, struttura innovativa dedicata all’approfondimento, alla documentazione e alla trasmissione della storia, dei valori e della cultura del gelato artigianale, alimento fresco e di alta qualità, che rappresenta l’eccellenza e la creatività del nostro Paese nel mondo (inaugurazione prevista: luglio 2012)

• Organizzare corsi, seminari e workshop di formazione: la prima sessione di workshop è stata sabato 24 marzo 2012, e ha celebrato la Giornata Europea del Gelato. Al Carpigiani Gelato Lab di Anzola dell’Emilia, oltre 100 bambini hanno partecipato a “gustosi” laboratori didattici. Guidati dai Maestri di Carpigiani Gelato University, i piccoli “apprendisti gelatieri” hanno imparato di quali ingredienti si compone il gelato, collaborando attivamente alla mantecazione e procedendo poi ad una “buona” degustazione.

• Promuovere attività, progetti, eventi, conferenze e corsi, dotati all’occorrenza di premi o borse di studio, tesi alla valorizzazione dello sviluppo tecnologico che punta all’eccellenza, e a migliorare la qualità del lavoro degli operatori del gelato, così come la sicurezza e l’igienicità di tale alimento. In particolare, ad aprile 2012, si lancia al MOST, nel corso del Salone del Mobile di Milano, il Premio “Designing Gelato Cone Evolution”, una competizione che intende stimolare giovani designers e architetti internazionali a disegnare il cono gelato del futuro, che magari non sarà più un cono. Da quando nel 1903 Italo Marchioni creò il cono, nulla è più cambiato. Ma quest’anno potremmo assistere alla svolta, e chissà in quale forma mangeremo il gelato, prossimamente!. Giudice eccezionale, il designer londinese Tom Dixon. Il progetto più creativo sarà premiato con una  “golosa” borsa di studio, valida per la partecipazione a 3 settimane di corsi, per un valore di 2.500 € della Carpigiani Gelato University, mentre l’azienda Babbi offrirà una borsa di studio del valore di 2.500 € al disegno migliore in termini di fattibilità industriale. Per maggiori informazioni:www.fondazionebrutoepoeriocarpigiani.it.