Un progetto che si sviluppa nell’arco di tre anni, presentato dall’Istituto di Istruzione Superiore Archimede e ospitato all’interno della Carpigiani, realizzato grazie al supporto della Fondazione Bruto e Poerio Carpigiani, della società cooperativa Passi, dello You Can Group, del Comune di Anzola dell’Emilia (Bologna), di Moville, del Caseificio Caretti e dello zuccherificio di Minerbio.
L’obiettivo è illustrare ai giovani il mondo del lavoro. Per avere un panorama completo, nel corso dei tre anni, 27 studenti – che ora frequentano il quarto anno dell’Istituto di Istruzione Superiore Archimede – stanno percorrendo la filiera del gelato, dalle materie prime alla vendita del prodotto finito.
Nel primo anno (2015) hanno scoperto gli ingredienti freschi e di qualità alla base di un buon gelato artigianale (latte, uova, zucchero, frutta) e in generale il campo agroalimentare del settore primario.
Nel secondo anno (2016) si sono occupati delle analisi microbiologiche dei preparati per gelato e del funzionamento delle macchine da gelato Carpigiani, con descrizione dei vari componenti, operando un focus sul settore secondario. Il contesto aziendale è stato mostrato nei suoi aspetti di orientamento al mercato, nelle dinamiche produttive, con le procedure di sicurezza applicate ad un prodotto industriale di storica origine nazionale, globalmente conosciuto ed apprezzato. La collaborazione del Gelato Museum e della Fondazione Bruto e Poerio Carpigiani ha permesso di mostrare agli studenti l’evoluzione storica del prodotto gelato e delle attrezzature meccaniche deputate alla sua produzione che nel corso degli anni sono state progettate e brevettate.
Nell’ultimo anno di alternanza scuola-lavoro (2017) questi ragazzi esploreranno il settore terziario trattando delle normative per l’apertura di un punto vendita e lo sviluppo delle aziende alimentari e del marketing.
Durante questo lungo percorso, s’intende evidenziare la ricchezza produttiva del territorio bolognese, affinché gli studenti ne conoscano e comprendano le origini storiche e l’evoluzione e possano immaginare, vedere e progettare le prospettive future di sviluppo. L’incontro con diverse organizzazioni e professionalità, auspichiamo possa stimolare un miglioramento delle risorse umane e produttive. Il tutto è affiancato da apprendimento e applicazioni di capacità trasversali: la progettazione e la comunicazione.
In particolare si sviluppano progetti di innovazione e problem solving, e questi 27 studenti stanno comunicando ad altri giovani e alle istituzioni la loro esperienza, anche attraverso un blog: https://alternanzaarchimede.wordpress.com/